Il termine Bhujanga Asana significa “posizione del cobra”. Il cobra, nella simbologia dello Yoga, simboleggia l’energia Kundalini che riposa alla base della spina dorsale, avvolta su se stessa in tre spire e mezza. Le tre spire simboleggiano i tre stati di coscienza: veglia, sogno e sonno profondo. La mezza spira invece simboleggia il quarto stato detto Turiya, ossia lo stato di trascendenza. Quando Kundalini si risveglia entra nella colonna vertebrale (Sushumna Nadi) e sale verso la testa riassorbendo tutto ciò che ha prodotto nella discesa.
Per assumere l’Asana si parte dalla posizione prona. Portiamo la fronte a terra e le mani sotto le spalle. Con l’inspirazione solleviamo il busto e contraiamo i glutei, il bacino è appoggiato a terra. Le spalle sono tenute basse e la testa è reclinata indietro. Manteniamo la posizione per almeno 2/3 minuti poi, esalando, torniamo sdraiati sulla pancia.
Benefici:
Migliora l’elasticità della colonna vertebrale, rinforza la muscolatura dorsale e del collo, agisce beneficamente sulla tiroide, tonifica il sistema nervoso e gli organi interni, stimola e tonifica i reni, regolarizza il ciclo mestruale e cura disfunzioni legate al sistema uro-genitale. Avendo una forte azione sulle ghiandole surrenali, è bene affrontare questo Asana con gradualità per non incorrere in episodi di insonnia. E’ consigliata per chi ha la tendenza alla pigrizia e alla sonnolenza. Aiuta nei casi di depressione.
I Chakra stimolati sono: Swadhishthana e Anahata Chakra.