Il termine Parivritta Trikonasana significa “posizione del triangolo ruotato“.
Per assumere l’Asana si parte dalla posizione di Tadasana. Ora divarichiamo le gambe, ruotiamo il piede sinistro verso l’esterno e il piede destro di circa 45° verso l’interno. Inspirando solleviamo le braccia all’altezza delle spalle e con l’esalazione ruotiamo il busto e il bacino verso sinistra e pieghiamo il busto verso terra fino a portare la mano destra a terra vicino al piede sinistro dalla sua parte esterna. L’altro braccio lo distendiamo in linea con il destro e la testa è ruotata a guardare la mano sollevata.
Le due gambe devono essere distese e le cosce contratte in modo da sentire le rotule sollevarsi un poco. I piedi sono ben appoggiati a terra. Il busto deve compiere una torsione di 180° e deve essere allungato dal coccige alle cervicali.
Per uscire dall’Asana inspirando solleviamo il busto e con l’esalazione abbassiamo le braccia. Alternare sull’altro lato.
In gravidanza possiamo ridurre la torsione del busto in proporzione all’ingombro del ventre.
Possiamo facilitare la posizione avvicinandoci il pavimento con un supporto o usando una sedia sulla quale appoggiare la mano che dovrebbe toccare terra.
Benefici:
Questo Asana è un vero toccasana per la colonna vertebrale: abbiamo un profondo stiramento di tutta la muscolatura posteriore delle gambe, dei glutei e della schiena e la loro conseguente tonificazione. Anche molti muscoli profondi vengono stirati e tonificati compresi gli organi interni e ciò allevia eventuali tensioni della schiena.
La rotazione del busto unita alla spinta delle gambe permette di esercitare una trazione forte sulla parte bassa della colonna vertebrale prevenendo o curando disturbi ai dischi intervertebrali e infiammazioni al nervo sciatico.
Estende gli addominali esterni, previene il torcicollo, migliora la circolazione sanguigna e la respirazione.
Mantenere l’Asana da 20 secondi fino a 2 minuti.
Il Chakra stimolato è il Manipura Chakra.