Il termine Sarvangasana significa “posizione di tutte le membra” perché questo Asana coinvolge tutte le parti del corpo, è conosciuta anche come “posizione della candela”. Fa parte della categoria degli Asana capovolti ed è considerato, insieme a Viparitakarani, la regina delle posizioni.
Per eseguire l’Asana si parte dalla posizione supina. Inspirando solleviamo le gambe in squadra e continuiamo il movimento sollevando anche il bacino. Le mani appoggiano sui reni e sorreggono il corpo che deve allinearsi proprio come una candela. Le gambe sono tese e il mento preme forte contro lo sterno. La pressione del mento è importante perché protegge la testa da pressioni interne che potrebbero dare fastidio.
Manteniamo la posizione inizialmente per pochi secondi ma con una pratica costante, possiamo aumentare la durata del tempo fino a vari minuti. Esistono diverse varianti, ne vediamo una:una volta assunta la posizione stacchiamo le mani dai reni e le portiamo lungo le cosce rimanendo in equilibrio sulle spalle e sulla nuca. Per sciogliere la posizione distendiamo le gambe oltre i piedi in modo che facciano da bilanciere e lentamente torniamo sdraiati.
Benefici:
Facilita e migliora la respirazione addominale, migliora la circolazione sanguigna e linfatica, il cuore viene rafforzato. Migliora lo stato di salute di tutti gli organi interni, migliora la digestione, libera stomaco e intestino dai gas, cura la gastrite, l’afflusso maggiore di sangue al cervello ne migliora le performances. Esercita una forte azione sulla tiroide e sul timo, distende le cervicali.
I Chakra stimolati sono Vishuddha e Ajna Chakra.