Il termine Shirshasana significa “posizione (sulla) testa” in quanto Shirsha significa testa.
Si parte dalla posizione a carponi. Meglio sarebbe, prima di incominciare, di visualizzare i passaggi che dovremo fare. Questo ci aiuterà ad eseguire meglio Shirshasana: ci sediamo in Vajrasana quindi appoggiamo a terra, davanti a noi, il pugno destro sopra il sinistro in modo da formare come un pozzo. Appoggiamo la fronte sul pugno destro e visualizziamo in fondo a questo pozzo, noi che eseguiamo l’Asana passo dopo passo. Quando ci sentiamo pronti intrecciamo le mani ed appoggiamo gli avambracci a terra in modo che formino un triangolo equilatero che sarà la nostra base di appoggio. Ora appoggiamo la testa a terra a contatto con le mani. La testa deve appoggiare nel punto che si trova a circa tre dita sopra l’attaccatura dei capelli. Questo è un punto molto resistente del cranio.
Ora dobbiamo fare dei piccoli passi con i piedi in modo da portare piano, piano, il peso del corpo sul capo. Facciamo questo esercizio per un po’ di volte, per qualche giorno, fino a che non prendiamo confidenza con la posizione capovolta. Quando ci sentiamo sicuri possiamo provare a spingere ancora di più il peso del corpo sul capo fino a che non sentiamo tutto il peso scaricato sulla testa. Cerchiamo di percepire bene il peso scaricato e questa fase cerchiammo di ripeterla per qualche giorno. Quando ci sentiamo pronti proviamo a staccare i piedi da terra mantenendo le gambe piegate. Anche questa posizione può sembrare strana, per cui conviene allenarsi diverse volte a raggiungere questa posizione. Quando non avremo più problemi possiamo sollevare le gambe e portarle in linea con il corpo. Assicuriamoci che il peso del corpo sia scaricato nel punto corretto del capo (3 dita sopra l’attaccatura dei capelli). Se il punto è diverso lo correggiamo con un piccolo spostamento della testa.
Benefici:
La posizione rovesciata porta tutti i benefici delle posizione capovolte come la Sarvangasana, la Kapalasana, la Viparitakarani: l’energia vitale sale verso i centri alti della testa. Si ha un rafforzamento della colonna vertebrale, del collo, delle braccia e delle spalle. la circolazione venosa è favorita dalla gravità decongestiona le gambe, gli organi genitali, la vescica. Aiuta a guarire le emorroidi. Vengono affinati i sensi e le facoltà mentali, aiuta a guarire la cefalea, l’insonnia, l’obesità. Regolarizza la secrezione delle ghiandole endocrine, migliora l’equilibrio. Scioglie la fatica fisica e agisce contro la depressione.
Tuttavia questo Asana è vivamente sconsigliato a chi soffre di pressione alta e a chi soffre di cervicali.
Il Chakra stimolato è l’Ajna Chakra.
Troppo bella