Benvenuto alla lezione del lunedì.
La lezione di oggi prevede lo studio di Ardha Pasasana, preceduta e seguita da una serie di asana.
IMPORTANTE: i tempi consigliati sono indicativi. Non conoscendo il vostro stato fisico, è molto importante che siate voi stessi a capire per quanto tempo mantenere le posizioni e quali invece evitare, l’importante è non forzare mai eccessivamente. In caso di patologie fisiche è consigliato praticare yoga presso un centro con la supervisione di un insegnante qualificato.
1. Seduti in una posizione comoda, schiena eretta, eseguiamo per un paio di minuti delle respirazioni lente e profonde per calmare la mente e prepararci alla pratica.
2. Ora, continuando con le respirazioni, abbiniamo il suono “OM” ad ogni esalazione. Il mantra deve essere lungo tanto quando l’esalazione.
3. Quando ci sentiamo pronti, iniziamo con Marjari Asana.
Dalla posizione a carponi inspirando inselliamo la schiena e solleviamo il mento, esalando la inarchiamo e premiamo il mento contro lo sterno. Il bacino è spinto in avanti. Proseguiamo il movimento per almeno dieci volte.
4. Dalla posizione a carponi ci sediamo sui talloni in Vajra Asana. Ascoltiamo il corpo e rilassiamo mentalmente dove sentiamo tensioni.
5. Passiamo ora all’eseuzione del Saluto al Sole chiamato Aruna (Aruna Surya Namaskara).
L’esecuzione può essere ripetuta da un minimo di 3 volte, ad un massimo di 12. Normalmente nella tradizione è consiglia la ripetizione a multipli di 12.
6. ArdhaBrahmariasana
Dalla posizione diShavasana solleviamo la gamba destra, la pieghiamo e con la mano destra afferriamo il piede destro e spingiamo il ginocchio verso terra avendo cura di mantenere lo stinco perpendicolare al pavimento. La gamba sinistra rimane distesa. Mantniamo la posizione per 10 respiri profondi qui ndi alterniamo con l’altra gamba.
7. Brahmariasana
DAlla posizione di Shavasana solleviamo le gambe e le pieghiamo. Poi afferriamo i piedi e spingiamo verso terra le ginocchia. Manteniamo la posizione per 10 respiri profondi quindi torniamo in Shavasana.
8. Suptakonasana
Dalla posizione di Shavasana solleviamo le gambe e afferriamo gli aluci Mantenendo le gambe tese, le tiriamo verso di noi mantenendo il bacino aderente al pavimento. Rimaniamo nell’Asana per 5 respiri profondi poi torniamo in Shavasana.
9. Bakasana
Dalla posizione accucciata, portiamo le ginocchia sui tricipiti delle braccia e lentamente ci sbilanciamo in avanti fino a che sentiamo di poter staccare i piedi da terra e rimanere in equilibrio sulle mani. La testa va tenuta sollevata per controbilanciare la spinta in avanti. Manteniamo la posizione per qualche secondo poi scendiamo in Vajrasana.
10. Ardha Pasasana
Dalla posizione di Vajrasana, pieghiamo la gamba destra fino a portare il tallone a contatto col bacino. Rimaniamo seduti sul tallone sinistro. Ora facciamo una torsione del busto verso sinistra ed abbracciamo la gamba destra avvolgendola con il braccio destro. Il braccio sinistro lo facciamo passare dietro la schiena ad afferrare la mano destra. Manteniamo la posizione per qualche respiro profondo focalizzando la mente nel pavimento pelvico (Muladhara Chakra), quindi alterniamo con l’altra gamba.
11. Purvottasana
Dalla posizione seduta con la gambe distese in avanti, appoggiamo le mani ai lati del bacino, leggermente arretrate. Ora solleviamo il corpo rimanendo appoggiati sui piedi e sulle mani. Spingiamo il bacino in alto e rimaniamo nella posizione per almeno 5 respiri profondi, quindi scendiamo in Shavasana.
12. Shavasana
Chiudiamo la pratica con un rilassamento. Palmi delle mani verso l’alto, piedi leggermente divaricati, apriamo il torace avvicinando le scapole. Manteniamo per qualche minuto.
Om Shantih Shantih Shantih
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