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MUDRA

Solitamente al termine Mudra si attribuisce il significato di “sigillo”. Nel Kularnava Tantra (antico testo tantrico risalente al 2500 a. C.) alla radice Mud, del termineMudra, viene attribuito il significato di “gioia” o “piacere”. Nella scienza dei Mudra vengono inclusi anche i Nyasa, utilizzati per assegnare varie parti del corpo alle diverse divinità; si devono toccare specifiche parti del corpo e pronunciando Mantra appropriati, lo si divinizza. Il termine Mudra, quando viene associato a rituali tantrici in cui il sesso ne è parte, assume il significato di cereale. Il Mudra non è un patrimonio esclusivo dell’India e dell’induismo, esistono testi buddisti che fanno riferimento a Mudda, termine in lingua Pali corrispondente a Mudra. I magi dell’antica Persia usavano nei loro rituali le Musaru, o Muzra che in sanscrito corrisponde sempre a MudraMusaru è un termine babilonese appartenente a dottrine del vicino oriente che dettero origine all’antico concetto ebraico di Mudracome Sigillo. Nel misticismo primitivo cristianesimo, i Mudra appaiono nel Libro delle  Rivelazioni, l’Apocalisse di Giovanni, come i Sette  Sigilli. I Mudra sono presenti in tutte le tradizioni esoteriche di tutte le religioni: dal buddismo Zen a quello tantrico, dal Sufismo che è l’aspetto mistico dell’Islam in cui sono richiesti quindici Mudra durante le preghiere, al Cristianesimo in cui sono evidenti i Mudra nell’atto della benedizione (indice e medio distesi, pollice che copre mignolo e anulare piegati), nell’atto della preghiera (Namaskara Mudra), il segno della Croce è un evidente Nyasa. Anche la religione Jain fa ampio uso di Mudra.

Nello Yoga il Mudra acquisisce un significato speciale ed è considerato addirittura un braccio indipendente dello Yoga (Yoganga)Durante le pratiche legate agliYantra, i Mudra sono una parte dominante del rito dove mani, piedi, corpo e mente vengono usati come parti essenziali. Anche lo Hatha Yoga Pradipika definisce iMudra come uno Yoganga, lo Shiva Samhita elenca 10 Mudra, mentre il Geranda Samhita ne elenca 25. Dai vari testi esistenti sullo Yoga possiamo compilare un elenco di 58 Mudra classici usati nelle pratiche di Yoga Asana, nei Kriya di Hatha Yoga e nei Kriya di Laya Yoga, nel Pranayama, nel Pratyahara. Esistono Mudrada usare durante le pratiche di Dharana (concentrazione) e Dhyana (meditazione). Se consideriamo il Tantra e lo Yantra avremo un totale di circa 729 Mudra.

MUDRA IN HATHA YOGA
In Hatha Yoga con Mudra si intende un’attività neuro-muscolare che provoca delle secrezioni dalle ghiandole endocrine ed esocrine del corpo. Per mantenere unMudra bisogna esercitare una contrazione che chiama in gioco muscoli involontari, stimolando le catene nervose che aderiscono a questi stessi muscoli.

MUDRA NEL PRANAYAMA
Nel Pranayama sono sempre usati Mudra che aiutano la respirazione e il controll su di essa.

MUDRA PER LA MEDITAZIONE
Per meditare possiamo avvalerci di Mudra che aiutano la focalizzazione della mente, calmano le energie che altrimenti disturberebbero la nostra concentrazione.

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